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L’Archivio di Stato di Bergamo conserva numerosi fondi archivistici provenienti sia da versamenti da parte di uffici dell’amministrazione statale presenti sul territorio provinciale, sia da donazioni e depositi da parte di enti, istituzioni e privati cittadini. L’Archivio di Stato ha il compito di conservare, valorizzare e garantire la fruizione da parte di tutti i cittadini del ricchissimo patrimonio culturale ad esso affidato.
Le attività di conservazione comprendono sia interventi di manutenzione ordinaria come il periodico spolvero e ricondizionatura (sostituzione di contenitori danneggiati) ed il costante monitoraggio delle condizioni di conservazione, sia interventi straordinari di restauro di documenti – pergamene, registri, fascicoli – danneggiati.
Rientrano nelle attività dell’Archivio di Stato l’ordinamento e l’inventariazione dei fondi archivistici, operazioni che rendono possibile le fruizione da parte del pubblico, la compilazione e l’aggiornamento di banche dati informatizzate per la messa in rete delle descrizioni archivistiche del patrimonio posseduto, la digitalizzazione di singoli documenti, di intere serie o di fondi al duplice scopo di renderli accessibili alla consultazione di un pubblico più ampio e di salvaguardare la conservazione degli originali. La valorizzazione e la fruizione sono strettamente legate e comprendono, la predisposizione di mostre, sia tradizionali che digitali, le visite guidate e i laboratori rivolti al pubblico e in particolare alle scuole.
L’Art bonus consente a private cittadini, enti non commerciali e imprese di effettuare erogazioni liberali a sostegno del patrimonio culturale pubblico italiano usufruendo di un credito di imposta pari al 65 % dell’importo donato.
Attraverso le erogazioni liberali, ciascun cittadino può sostenere la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale, scegliendo di destinare la propria donazione a supporto dell’Istituto che utilizzerà i fondi raccolti per svolgere le proprie attività di tutela e di valorizzazione, come, ad esempio, l’acquisto di materiali e attrezzature necessarie alla conservazione del patrimonio, alla predisposizione di mostre e alla realizzazione di laboratori didattici, oppure ad un intervento specifico tra quelli individuati dall’Archivio di Stato e direttamente visionabili sul portale Art Bonus.
