L’Archivio di Stato di Bergamo ha dedicato le aperture straordinarie di dicembre alla presentazione della documentazione donata dagli eredi di Nino Zucchelli. Figura di spicco del panorama culturale bergamasco e nazionale del Novecento, Giovanni Zucchelli, detto Nino (Clusone, 17 novembre 1913 – Bergamo, 24 giugno 1994), è stato organizzatore di mostre e manifestazioni artistiche che spaziarono dalla fotografia alle arti figurative, al cinema.
Per l'occasione, negli spazi dell’Archivio di Stato, è stata allestita un'esposizione di documenti, disegni, fotografie, volumi donati appartenenti al fondo Nino Zucchelli, in occasione dell’avvio dei lavori di inventariazione e di catalogazione delle opere artistiche e fotografiche. In mostra sono esposte le opere grafiche di Luigi Angelini, Giuseppe Bissietta, Oscar Ghiglia, Trento Longaretti, Erminio Maffioletti, Tony Mellara, Claudio Nani, Franco Normanni, Pino Pizzigoni, Luigi Scarpanti.
La donazione ricevuta integra e arricchisce un primo nucleo di documenti del fondo Zucchelli, conservato in Archivio di Stato dal 2006. Fondo costituito da 22 fascicoli e un catalogo a stampa relativi all'organizzazione della "Mostra internazionale del disegno moderno", evento di grande rilevanza culturale per la presenza di opere dei maggiori artisti internazionali viventi, tenutasi a Bergamo presso il Palazzo della Ragione, dal 28 settembre al 22 ottobre 1950.
All’evento, indetto dall’Ente Provinciale del Turismo di Bergamo e organizzato dall’Unione degli Ordini e Collegi dei Professionisti di Bergamo, furono invitati a partecipare i maggiori artisti italiani e internazionali. A questo scopo fu nominata un’apposita commissione per gli inviti composta da Giulio Carlo Argan, Costantino Baroni, Raymond Cogniat, Hans R. Hahnloser, Jean Leymarie, Lionello Venturi e Nino Zucchelli. Ciascun artista partecipò con più opere, con la possibilità di porre in vendita i disegni.
I fascicoli contengono il carteggio di Nino Zucchelli, organizzatore e Segretario generale dell’esposizione, con storici dell’arte, critici e galleristi come Giulio Carlo Argan, Giuseppe Martinola, Gino Ghiringhelli, circa l’organizzazione della mostra, la composizione della Commissione tecnica, la selezione degli artisti, la spedizione delle opere, oltre che lettere autografe di alcuni degli espositori, tra cui: Luigi Bartolini, Eugène Bermann, Carlo Carrà, Marc Chagall, Filippo De Pisis, Lucio Fontana, Gino Ghiringhelli, Alberto Giacometti, Giorgio Morandi, Gino Severini.
Sarà possibile visitare l’esposizione, negli orari di apertura al pubblico, fino al 10 gennaio 2025.
Ingresso libero