La Biblioteca dell’Archivio di Stato di Bergamo è nata con la sua stessa istituzione. Il fondo librario è liberamente consultabile dagli utenti presso la sala studio, nell’orario di apertura al pubblico e secondo quanto previsto dalla Carta della qualità dei servizi e dai regolamenti; eventuali limitazioni di necessità e/o urgenza sono indicate in loco e sul sito web. Non viene effettuato prestito esterno.
La tarda istituzione dell’Archivio ha certamente pesato sulla consistenza del suo nucleo costitutivo che si è ampliato nel tempo attraverso acquisti in parte gestiti direttamente dal competente Ministero, in parte programmati dall’Istituto stesso, tenendo conto della tipologia della propria utenza e delle discipline attinenti alle proprie competenze. La Biblioteca ha continuato ad arricchirsi grazie alle pubblicazioni che le pervengono a vario titolo: per scambio o donazione, per deposito legale, dagli utenti, tesi di laurea. Il patrimonio bibliografico così formatosi è specializzato in edizioni di fonti documentarie, pubblicazioni di argomento archivistico e biblioteconomico, storico, giuridico-istituzionale e di interesse locale. La biblioteca possiede 11.000 unità circa, tra volumi, opuscoli, periodici, di questi ultimi ammontanti a circa 150.
In sala studio sono liberamente consultabili, a scaffale aperto, tesi di laurea e di dottorato, enciclopedie, dizionari, repertori e testi di carattere generale riguardanti anche la storia della Lombardia e della Provincia di Bergamo.
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SALA STUDIO CONSULTAZIONE SEZIONI A SCAFFALE APERTO
In sala studio sono liberamente consultabili, a scaffale aperto, tesi di laurea e di dottorato, enciclopedie, dizionari, repertori e testi di carattere generale riguardanti anche la storia della Lombardia e della Provincia di Bergamo.