L’edificio sede dell’Istituto è moderno e collocato in un ambito cittadino che, seppure non inserito nel centro storico, è a questo limitrofo e ben collegato con parcheggio sotterraneo. Nella progettazione e nella realizzazione è stata posta la massima attenzione al soddisfacimento dei requisiti richiesti dagli standard di migliore funzionalità e sicurezza. L’Archivio di Stato dispone di ampi spazi per attività didattiche e di promozione culturale.
L’Istituto è attrezzato di un’area conferenze e convegni, situata al pianterreno e dotata di una serie di spazi di supporto così suddivisi: 219 mq, 70/75 posti, reception con guardaroba, servizi igienici a norma, sistemi informatici e di videoproiezione.
Adiacente alla sala conferenze si trova uno spazio polifunzionale: 48 mq, 35/40 posti.
CANONI RELATIVI ALLA CONCESSIONE IN USO DELLA SALA CONFERENZE
Istituito con decreto del Ministero dell'Interno 4 aprile 1959 come Sezione di Archivio di Stato in esecuzione della L. 22 dicembre 1939, n. 2006, divenne Archivio di Stato con l’entrata in vigore del DPR 30 settembre 1963, n. 1409. Ebbe come prima sede provvisoria alcuni locali presso l’Istituto provinciale di igiene e profilassi in via Clara Maffei 4 e, successivamente, in attesa dell’individuazione di una sede consona, in due locali di proprietà del Consiglio degli orfanotrofi di Bergamo in via TorquatoTasso 84. I primi complessi archivistici acquisiti furono le serie delle liste di leva del comune di Bergamo e gli atti dei notai cessati.
Nel 1964 fu individuata la prima vera e propria sede nell’edificio di proprietà dell’Opera pia misericordia maggiore di Bergamo in via Arena n. 9 dove l’Archivio rimase fino al 1969, quando si trasferì nel complesso dell’ex convento di Santo Spirito, di proprietà degli Istituti educativi di Bergamo, appositamente adattato in fase di ristrutturazione per ospitare l’Archivio di Stato.
Dal 2009, infine, l’Istituto è stato trasferito nell’attuale sede.