Quando il fiume si portò via i ponti. L’alluvione del 18 luglio 1987 in Valle Brembana nelle carte della Prefettura di Bergamo
In occasione dell’anniversario della grave alluvione della Valle Brembana avvenuta il 18 luglio 1987, l’Archivio di Stato di Bergamo ricorda questo tragico evento pubblicando alcuni documenti tratti dal fondo della Prefettura di Bergamo, ente che coordinò la reazione delle forze mobilitate per fronteggiare l’emergenza, effettuando, stando alla definizione delle cronache del tempo, la “prima vera azione di protezione civile non simulata” nel territorio provinciale.
Alta Valle Brembana, luglio 1987. La stagione turistica sta per toccare il suo culmine nei paesi lungo i rami del Brembo; i numerosi turisti si mescolano agli abitanti e cominciano ad affollare le località di villeggiatura. Ma all’ombra delle Orobie bergamasche, così come sulle vicine Alpi valtellinesi, l’estate è contrassegnata sin dal principio da rovesci e temporali di notevole consistenza. Alla metà del mese infatti, soprattutto per la Valtellina, i dati del meteo parlano di precipitazioni di eccezionale intensità, dovute alla concomitanza di diversi fattori atmosferici, concentrate nell’arco di pochi giorni.
1. Istituto geofisico di Campo dei Fiori (Varese), Messaggio con previsioni metereologiche diretto all’Ufficio della Protezione civile della Lombardia, diramato dal col. Giuseppe Cicirata dell’Ufficio Protezione civile di Bergamo, 17 luglio 1987 (ASBg, fondo Prefettura di Bergamo - Ufficio di Gabinetto, Protezione civile, versamento del 2014, busta 188, fasc. 4)
2. Ministro per la Protezione civile Giuseppe Zamberletti, Comunicazione urgente per i Prefetti del nord Italia sulla criticità delle condizioni metereologiche dell’area, 18 luglio 1987 (ASBg, fondo Prefettura di Bergamo - Ufficio di Gabinetto, Protezione civile, versamento del 2014, busta 188, fasc. 4)
Sabato 18 luglio, tra le 16 e le 17, la Valtellina e l’alta Valle Brembana, in particolare il ramo del Brembo di Olmo, sono colpite da un violento nubifragio, con probabile epicentro a Ponte dell’Acqua (Mezzoldo), che determina l’esondazione dei corsi d’acqua, frane, smottamenti del terreno fradicio per le precipitazioni dei giorni precedenti. L’acqua, mista a fango e carica di grosse quantità di tronchi e detriti, si abbatte pesantemente su strade, ponti e infrastrutture in molti dei Comuni della Valle (numerosi ponti vengono travolti, la SS 470 frana in più punti risultando impraticabile), ma anche su abitazioni e persone.
3. Compagnia Carabinieri di Zogno, Messaggio, diretto a vari destinatari, sulle conseguenze dell’esondazione dei corsi d’acqua in alta Valle Brembana, 18 luglio 1987 (ASBg, fondo Prefettura di Bergamo - Ufficio di Gabinetto, Protezione civile, versamento del 2014, busta 186, fasc. 2)
4. Prefettura di Bergamo, Telegramma diretto all’ANAS sulla necessità di provvedere alla riparazione della SS 470, 18 luglio 1987 (ASBg, fondo Prefettura di Bergamo - Ufficio di Gabinetto, Protezione civile, versamento del 2014, busta 186, fasc. 12)
5.1. Trascrizione del rapporto di due geologi, redatto presumibilmente a distanza di poche ore dall’esondazione, s.d. (ASBg, fondo Prefettura di Bergamo - Ufficio di Gabinetto, Protezione civile, versamento del 2014, busta “Evidenza - Alluvione Val Brembana luglio 1987”, fasc. 12)
5.2. Trascrizione del rapporto di due geologi, redatto presumibilmente a distanza di poche ore dall’esondazione, s.d. (ASBg, fondo Prefettura di Bergamo - Ufficio di Gabinetto, Protezione civile, versamento del 2014, busta “Evidenza - Alluvione Val Brembana luglio 1987”, fasc. 12)
6. Prefettura di Bergamo, Telex diretto al Ministero dell’interno contenente il resoconto delle conseguenze immediate dell’esondazione, informazioni sui Comuni maggiormente colpiti e le prime azioni intraprese dalle forze di soccorso scese in campo, 18 luglio 1987 (ASBg, fondo Prefettura di Bergamo - Ufficio di Gabinetto, Protezione civile, versamento del 2014, busta 186, fasc. 10)
7. Sindaco di San Pellegrino Terme, Telegramma urgente relativo ai crolli degli argini delle sedi stradali e ai provvedimenti adottati per la salvaguardia dell’incolumità pubblica, 19 luglio 1987 (ASBg, fondo Prefettura di Bergamo - Ufficio di Gabinetto, Protezione civile, versamento del 2014, busta 187, fasc. 33)
8. Eco di Bergamo, “La disastrosa alluvione in Valle Brembana”, 19 luglio 1987 (ASBg, fondo Prefettura di Bergamo - Ufficio di Gabinetto, Protezione civile, versamento del 2014, busta 188, fasc. 2)
9. Bergamo oggi, “Sabato scorso dalle 17 alle 18 la tragica piena. Il Brembo impazzito sconvolge l’intera vallata”, 25 luglio 1987 (ASBg, fondo Prefettura di Bergamo - Ufficio di Gabinetto, Protezione civile, versamento del 2014, busta 188, fasc. 2)
Il Prefetto Michele Barile sorvola in ricognizione la zona colpita, dispone di costituire un Centro operativo misto - COM, distaccato nel Comune di Piazza Brembana, comprendente rappresentanti degli enti locali e delle forze dell’ordine, con a capo il Viceprefetto Sebastiano Di Marco, avente il compito di coordinare le azioni di soccorso e di tenere i collegamenti con i Comuni della Valle. Proprio le comunicazioni e i collegamenti rappresentano i problemi principali: venuta meno la rete telefonica a causa dell’abbattimento dei cavi, diventano essenziali i ponti radio; compromessa la viabilità a causa del cedimento delle sedi delle strade principali, risultano fondamentali gli elicotteri messi a disposizione da forze dell’ordine e altri enti.
10. ARI - Corpo emergenza radioamatori, Messaggio proveniente da Piazzatorre diretto all’Ufficio della Protezione civile in Prefettura con richieste urgenti di medicinali, 19 luglio 1987 (ASBg, fondo Prefettura di Bergamo - Ufficio di Gabinetto, Protezione civile, versamento del 2014, busta “Evidenza - Alluvione Val Brembana luglio 1987”, fasc. 3)
11. Appunti sui messaggi da trasmettere alle famiglie delle persone isolate, s.d. (ASBg, fondo Prefettura di Bergamo - Ufficio di Gabinetto, Protezione civile, versamento del 2014, busta 186, fasc. 16)
12. Foglio, di grande formato, con appunti per l’organizzazione degli interventi degli elicotteri impiegati nelle varie missioni di soccorso, s.d. (ASBg, fondo Prefettura di Bergamo - Ufficio di Gabinetto, Protezione civile, versamento del 2014, busta “Evidenza - Alluvione Val Brembana luglio 1987”, fasc. 6)
13.1. Prefettura di Bergamo, Telegramma diretto alla Presidenza del Consiglio dei ministri, e altri destinatari, contenente un resoconto sui danni a cose, persone e aziende, sugli interventi fatti e le forze dispiegate, 19 luglio 1987 (ASBg, fondo Prefettura di Bergamo - Ufficio di Gabinetto, Protezione civile, versamento del 2014, busta 186, fasc. 10)
13.2. Prefettura di Bergamo, Telegramma diretto alla Presidenza del Consiglio dei ministri, e altri destinatari, contenente un resoconto sui danni a cose, persone e aziende, sugli interventi fatti e le forze dispiegate, 19 luglio 1987 (ASBg, fondo Prefettura di Bergamo - Ufficio di Gabinetto, Protezione civile, versamento del 2014, busta 186, fasc. 10)
13.3. Prefettura di Bergamo, Telegramma diretto alla Presidenza del Consiglio dei ministri, e altri destinatari, contenente un resoconto sui danni a cose, persone e aziende, sugli interventi fatti e le forze dispiegate, 19 luglio 1987 (ASBg, fondo Prefettura di Bergamo - Ufficio di Gabinetto, Protezione civile, versamento del 2014, busta 186, fasc. 10)
14. Centro operativo misto - COM, Fonogramma diretto alla Protezione civile presso la Prefettura di Bergamo sul numero delle persone evacuate, s.d. (ASBg, fondo Prefettura di Bergamo - Ufficio di Gabinetto, Protezione civile, versamento del 2014, busta “Evidenza - Alluvione Val Brembana luglio 1987”, fasc. 1)
15. Presidente del Consiglio Amintore Fanfani, Telegramma di cordoglio per l’emergenza in corso, 20 luglio 1987 (ASBg, fondo Prefettura di Bergamo - Ufficio di Gabinetto, Protezione civile, versamento del 2014, busta 188, fasc. 9)
Già pochi giorni dopo la piena, con il progressivo miglioramento delle condizioni atmosferiche, le conseguenze dell’evento appaiono estremamente gravi: per i danneggiamenti alla viabilità e alle infrastrutture del territorio (ponti da ricostruire, la SS 470 da ripristinare in numerosi punti), per le difficoltà patite dalle sue realtà economiche soprattutto nel settore turistico, ma anche industriale e agricolo, per la perdita di vite umane (complessivamente cinque, tra deceduti e dispersi, tutti tra i 15 e i 35 anni di età). La reazione all’emergenza tuttavia è efficace e la ripresa della Valle, grazie anche alle risorse finanziarie messe in campo da Stato e Regione Lombardia, sembra potersi avviare in breve tempo.
16. Federazione delle Associazioni Italiane dei complessi turistico ricettivi all’Aria aperta, Telegramma diretto alla Prefettura relativo al grave danno economico subito dal settore turistico della Valle, 21 luglio 1987 (ASBg, fondo Prefettura di Bergamo - Ufficio di Gabinetto, Protezione civile, versamento del 2014, busta 186, fasc. 2)
17. Prefettura di Bergamo, appunti sulla situazione igienico-sanitaria, 21 luglio 1987 (ASBg, fondo Prefettura di Bergamo - Ufficio di Gabinetto, Protezione civile, versamento del 2014, busta 186, fasc. 5)
18.1. Prefettura di Bergamo, Telex diretto al Ministero dell’Interno contenente un resoconto della situazione, ritenuta in via di miglioramento, e il rinvenimento del cadavere di Angelo Marino Salvetti, una delle cinque vittime dell’alluvione in Valle Brembana, 21 luglio 1987 (ASBg, fondo Prefettura di Bergamo - Ufficio di Gabinetto, Protezione civile, versamento del 2014, busta 186, fasc. 10)
18.2. Prefettura di Bergamo, Telex diretto al Ministero dell’Interno contenente un resoconto della situazione, ritenuta in via di miglioramento, e il rinvenimento del cadavere di Angelo Marino Salvetti, una delle cinque vittime dell’alluvione in Valle Brembana, 21 luglio 1987 (ASBg, fondo Prefettura di Bergamo - Ufficio di Gabinetto, Protezione civile, versamento del 2014, busta 186, fasc. 10)
19. Prefettura di Bergamo, Telex diretto al Consiglio dei Ministri contenente l’elenco delle persone disperse, 22 luglio 1987 (ASBg, fondo Prefettura di Bergamo - Ufficio di Gabinetto, Protezione civile, versamento del 2014, busta 188, fasc. 1)
20. Sindaco di San Pellegrino Terme, Telegramma diretto alla Prefettura di Bergamo in merito alla necessità di ripristinare la viabilità della SS 470, 22 luglio 1987 (ASBg, fondo Prefettura di Bergamo - Ufficio di Gabinetto, Protezione civile, versamento del 2014, busta “Evidenza - Alluvione Val Brembana luglio 1987”, fasc. 8)
21.1. Dati relativi all’impiego di uomini e mezzi delle forze mobilitate nel corso dei giorni dell’emergenza, in allegato a un resoconto degli eventi redatto dalla Prefettura di Bergamo, 23 luglio 1987 (ASBg, fondo Prefettura di Bergamo - Ufficio di Gabinetto, Protezione civile, versamento del 2014, busta “Evidenza - Alluvione Val Brembana luglio 1987”, fasc. 9)
21.2. Dati relativi all’impiego di uomini e mezzi delle forze mobilitate nel corso dei giorni dell’emergenza, in allegato a un resoconto degli eventi redatto dalla Prefettura di Bergamo, 23 luglio 1987 (ASBg, fondo Prefettura di Bergamo - Ufficio di Gabinetto, Protezione civile, versamento del 2014, busta “Evidenza - Alluvione Val Brembana luglio 1987”, fasc. 9)
21.3. Dati relativi all’impiego di uomini e mezzi delle forze mobilitate nel corso dei giorni dell’emergenza, in allegato a un resoconto degli eventi redatto dalla Prefettura di Bergamo, 23 luglio 1987 (ASBg, fondo Prefettura di Bergamo - Ufficio di Gabinetto, Protezione civile, versamento del 2014, busta “Evidenza - Alluvione Val Brembana luglio 1987”, fasc. 9)
22. Centro operativo misto - COM, Messaggio diretto al Prefetto contenente la proposta di scioglimento del COM, per via della cessazione dello stato di prima emergenza, 25 luglio 1987 (ASBg, fondo Prefettura di Bergamo - Ufficio di Gabinetto, Protezione civile, versamento del 2014, busta “Evidenza - Alluvione Val Brembana luglio 1987”, fasc. 12)
23.1. Corpo nazionale del soccorso alpino, Elenco degli interventi effettuati nei giorni dell’emergenza, 25 luglio 1987 (ASBg, fondo Prefettura di Bergamo - Ufficio di Gabinetto, Protezione civile, versamento del 2014, busta “Evidenza - Alluvione Val Brembana luglio 1987”, fasc. 1)
23.2. Corpo nazionale del soccorso alpino, Elenco degli interventi effettuati nei giorni dell’emergenza, 25 luglio 1987 (ASBg, fondo Prefettura di Bergamo - Ufficio di Gabinetto, Protezione civile, versamento del 2014, busta “Evidenza - Alluvione Val Brembana luglio 1987”, fasc. 1)
24. Unione degli industriali della Provincia di Bergamo, Comunicazione dei danni subiti da alcune aziende del territorio in conseguenza dell’alluvione, 28 luglio 1987 (ASBg, fondo Prefettura di Bergamo - Ufficio di Gabinetto, Protezione civile, versamento del 2014, “Evidenza - Alluvione Val Brembana luglio 1987”, busta 186, fasc. 17)
25. Presidente della Comunità montana Valle Brembana, Telegramma di ringraziamento al Prefetto di Bergamo per la conduzione delle operazioni di soccorso, 29 luglio 1987 (ASBg, fondo Prefettura di Bergamo - Ufficio di Gabinetto, Protezione civile, versamento del 2014, “Evidenza - Alluvione Val Brembana luglio 1987”, busta 187, fasc. 4)
26. Ferrante Roberto, “Il Prefetto: l’emergenza superata con la collaborazione e lo slancio di tutti”, L’Eco di Bergamo, 24 luglio 1987 (ASBg, fondo Prefettura di Bergamo - Ufficio di Gabinetto, Protezione civile, versamento del 2014, “Evidenza - Alluvione Val Brembana luglio 1987”, busta 188, fasc. 2)
27. Carrara Mino, “Rinasce la Valbrembana”, Bergamo oggi, 27 luglio 1987 (ASBg, fondo Prefettura di Bergamo - Ufficio di Gabinetto, Protezione civile, versamento del 2014, busta 188, fasc. 2)
Subito dopo l’alluvione l’Ordine nazionale dei geologi pubblicherà un comunicato attribuendo la responsabilità delle tragiche conseguenze del nubifragio in Lombardia allo stato di utilizzo improprio di fiumi e torrenti, all’urbanizzazione selvaggia, ai condoni edilizi, alla deliberata mancanza dell’applicazione del Decreto del Ministero dei lavori pubblici del 1981, che vietava l’edificazione lungo le vie di deflusso delle acque, nonché alla mancanza di un piano organico per la difesa del suolo. (fonte: La furia del Brembo ..., 2017, pag. 18).
Passati i giorni della piena e degli interventi di soccorso, comincia l’opera di ripristino delle strutture danneggiate, che proseguirà per mesi, in realtà non senza polemiche e ritardi, sin dal 20 luglio 1987, data del primo decreto legge con lo stanziamento dei fondi necessari per affrontare l’emergenza. Seguirà una serie di provvedimenti legislativi, statali e regionali, con lo scopo di favorire la ricostruzione, fino alla Legge 102/1990, la cosiddetta “Legge Valtellina”, che conferirà ingenti finanziamenti per il riassetto idrogeologico dei territori colpiti dall’alluvione, e le successive leggi regionali di attuazione.
Bibliografia
Centro Storico Culturale Valle Brembana, La furia del Brembo. Documenti, testimonianze e immagini sull’alluvione del 18 luglio 1987, Bergamo, Corponove 2017
Felice Riceputi, Storia della Valle Brembana. Il Novecento, Museo etnografico Alta Valle Brembana Valtorta, Bergamo, Corponove 1997