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Archivio di Stato di Bergamo

Bergomum, Pergamum, Bergamo

nella documentazione dell'Archivio di Stato

Il 24 gennaio, presso l’Archivio di Stato di Bergamo, si è svolta la presentazione del volume di Dario Personeni Bergomum, Pergamum, Bergamo. Realizzazioni grafiche di un toponimo attraverso i secoli.

Nell’occasione, in collaborazione con l’autore del volume, è stata realizzata una mostra documentaria che ripercorre le varianti del toponimo dal XIII al XX secolo attraverso alcuni documenti significativi appartenenti a diversi fondi archivistici. Il toponimo compare in forma abbreviata o estesa, in diverse tipologie documentarie, su vari supporti e con strumenti scrittori tra loro molto differenti.

La galleria fotografica ripropone in versione digitale la mostra documentaria allestita nella sede dell’Archivio di Stato, comunque visitabile liberamente negli orari di apertura dell’Istituto fino al 14 marzo 2023.

 

Realizzazione mostra: Dario Personeni, Lucia Citerio, Domenico Giampà

Referenze fotografiche e informatiche: Domenico Giampà, Lino Ventre

 

   

1

Testamento dello speziale Ventura de Brivio

1242 settembre 17, [Bergamo], Convento di Santo Stefano dei frati Predicatori

Bonomo Guarneri, notaio del sacro palazzo (rogatario)

Alliprando de Monte, notaio del sacro palazzo (scrittore)

Ser Ventura de Brivio, già speziale “speciarius”, istituisce come erede il figlio Samuele, frate domenicano, e dispone una serie di lasciti a favore delle case degli Umiliati della città e del comitato di Bergamo, dei frati Predicatori, dei frati Minori, dell’ospedale di San Leonardo, di molti conoscenti, di poveri e bisognosi.

Pergamena caudata di forma rettangolare, mm. 780 x 428, con la parte inferiore che si restringe per seguire la naturale fisionomia della pelle animale.

Il toponimo Pergamum nell’escatocollo è abbreviato: “P(er)g(am)i”.

ASBg, fondo Archivio Notarile, notaio Bonomo Guarneri, b. 1

 

   
   
    

2

Matricola dei notai di Bergamo

1430-1454

Volume denominato “Liber primorum Notariorum” in cui, a norma degli Statuti comunali, viene annotata l’approbatio conseguita dai notai attivi sul territorio e depositato il loro signum notariae (‘segno’ personale che i notai apponevano prima della loro sottoscrizione come garanzia di autenticità).

Registro pergamenaceo di mm. 315 x 222, cc. 60, legatura in pelle di restauro, con riutilizzo di frammento originale del piatto anteriore.

Il toponimo Pergamum è presente sia in forma estesa sia abbreviata: “P(er)ga(m)i”, “Perga(m)i”, “P(er)g(ami)” etc.

ASBg, fondo Archivio Notarile, Collegio dei notai, Registri delle matricole, 9

 

 
    

3

Testamento del condottiero Bartolomeo Colleoni

1475 ottobre 27, Malpaga

Antonio Tiraboschi, notaio (rogatario)

Bartolomeo Colleoni, uno dei principali capitani militari nell’Italia del XV secolo, stabilisce che la maggior parte delle sue proprietà vada divisa tra le figlie legittime Caterina e Isotta, ed i nipoti (figli della primogenita defunta, Ursina) Alessandro ed Ettore Martinengo. A Caterina lascia il palazzo di Brescia, ad Isotta una parte della possessione di San Zeno e ai nipoti i castelli di Romano, Martinengo, Ghisalba, Palosco, Calcinate, Mornico, Urgnano, Cologno, Malpaga e Cavernago. Beneficiari di altri lasciti sono le figlie naturali Riccadonna e Doratina, il nipote Giulio Martinengo, il genero Gerardo Martinengo, i suoi più stretti collaboratori nonché il Consorzio della Misericordia di Romano, i frati del convento della Basella di Urgnano e quelli del convento dell’Incoronata di Martinengo.

Registro cartaceo di mm. 300 x 220, cc. 192, legatura in cartone.

Il toponimo Pergamum nel protocollo è abbreviato: “P(er)gami”.

ASBg, fondo Archivio Notarile, notaio Antonio Tiraboschi fu Andreolo (1473-1479), filza 478, f. 141r

 

 
 

4

Libro de Conseglii del Convento di Santo Francesco di Bergomo

1625-1654

Volume in cui si contengono “li oblighi delle messe, et officii” all’interno del convento dei frati Minori di Bergamo, fondato nel XIII secolo.

Registro cartaceo di mm. 290 x 193, cc. 169, legatura in cartone.

Il toponimo Bergamo, sul piatto anteriore, compare nella forma “Bergomo”.

ASBg, fondo Istituti Educativi, Convento di San Francesco, 7

 

 
 

5

Marco Antonio Benaglio, Collegii Notariorum Bergomi libellus

1636

Volume contenente la delibera di istituzione del Collegio notarile della città, cui seguono parti e ordini per la sua amministrazione, l’elenco degli officiali con le rispettive competenze, durata della carica e “contumacia” (periodo di non rieleggibilità), le norme per la creazione dei notai, quelle per la loro aggregazione al Collegio, gli ordini concernenti la processione del Corpus Domini, l’istituzione dell’Archivio “civile” e le norme per il suo funzionamento, i capitoli regolanti l’attività del cancelliere e del bidello, l’inventario dell’archivio del Collegio e infine le direttive impartite dalla Serenissima ufficialmente notificate al Collegio stesso. Sono altresì presenti gli elenchi dei notai iscritti dal 1491 al 1636 (con aggiornamenti al 1640).

Manoscritto cartaceo di mm. 290 x 195, cc. 112, legato in cartone con coperta pergamenacea.

Il toponimo Bergomum, sul piatto anteriore, è abbreviato: “Berg(o)mi”.

ASBg, fondo Archivio Notarile, Collegio dei notai, Statuti e ordini, 1

 

 
 

6

Statuta magnificae civitatis Bergomi

Bergomi, ex typographia Joannis Santini, 1727

L’edizione, curata da Bernardino Ricci, è corredata da una Tabula rubricarum e da un Index materiarum.

Volume di mm. 312 x 224 e [36], 506 [i.e. 504], [20] p., legatura in cuoio.

Il toponimo Bergomum, sul frontespizio, è stampato in forma estesa con inchiostro rosso.

ASBg, fondo Istituti Educativi, 30

 

 
 

7

Carta filigranata di produzione bergamasca

Sec. XVIII

Il foglio, che si trova in calce ad un atto rogato il 13 settembre 1765, presenta in filigrana la figura geometrica del triangolo, suddiviso a sua volta in quattro triangoli, inscritto in un cerchio e sormontato da un trifoglio; sotto si leggono le lettere: BMO. Alla base è presente una foglia a cinque punte. Se il triangolo iscritto nel cerchio identifica la produzione della cartiera Cantoni, già attestata nella seconda metà del Seicento; le tre lettere maiuscole sottostanti formano invece un monogramma per indicare la città di Bergamo, luogo in cui aveva sede tale cartiera.

Registro cartaceo di mm. 305 x 200, cc. 86, legatura in cartone.

Il toponimo Bergamo è presente in sigla: “B(ERGA)MO”.

ASBg, fondo Archivio Notarile, notaio Giovan Francesco Rivola fu Orazio (1750-1782), filza 8914, fasc. 6bis, f. 59.

 

 
   

8

Libro delle firme de’ notai

[Bergamo], 1809-1875

Volume contenente l’elenco dei notai dipendenti dalla Camera di disciplina notarile di Bergamo coi rispettivi timbri che, in età napoleonica, sostituirono i segni di tabellionato tracciati a mano.

Registro cartaceo di mm. 410 x 290, ff. 123, legatura in cartone.

Il toponimo Bergamo è presente sia nelle registrazioni manoscritte dei notai sia nei timbri.

ASBg, fondo Archivio Notarile, Camera di disciplina notarile, Registri delle firme dei notai, 168, f. 1r

 

 
   

9

Mappa catastale della città di Bergamo

1853

La documentazione esposta è tratta dal catasto realizzato in periodo Lombardo Veneto e pubblicato pochi anni prima dell’Unità d’Italia, rimasto in vigore fino all’attivazione del nuovo catasto terreni novecentesco.

9.1

Quadro di unione (frammento)

9.2

Foglio n. 1 relativo all’area di Porta Sant’Alessandro, Borgo Canale e Cittadella viscontea

Il toponimo Bergamo è presente in forma estesa sia nel frammento del quadro di unione sia nella mappa relativa all’area occidentale della città alta.

ASBg, fondo Catasto Lombardo Veneto, Bergamo città, Quadro di unione (frammento) e f. 1r

 

 
 

10

Patente di maestra elementare di grado inferiore

Bergamo, 30 giugno1898

Licenza per l’insegnamento elementare conferita ad Anna Ceruti dal Provveditore agli Studi di Bergamo.

Il toponimo Bergamo è presente in forma estesa sia nell’intestazione sia nella data topica.

ASBg, fondo Istituto magistrale Paolina Secco Suardo, Diplomi scolastici e attestati, b. C, n. 159

 

 
 

11

Etichetta commerciale dello Stabilimento tipografico Francesco Foresti con sede in via XX Settembre a Bergamo

[Bergamo], sec. XX, primo quarto

Bozzetto di stampa realizzato dall’Istituto Italiano di Arti Grafiche.

Il toponimo Bergamo è presente in forma estesa.

ASBg, fondo Istituto Italiano di Arti Grafiche, Disegni e bozzetti, cartella “Etichette”.

 

 
 

12

Rivista di Bergamo

aprile 1933 - XI; gennaio 1935 - XIII; febbraio 1939 - XVII

L’importante testata locale, fondata da Alfonso Vajana nel gennaio 1922, esce inizialmente con cadenza mensile, in seguito trimestrale, ed è stampata presso le Officine dell’Istituto italiano di arti grafiche. Corredata da ricchi apparati di immagini, fotografie e tavole fuori testo, la Rivista si caratterizza per copertine dall’impostazione grafica assai moderna, ideate talvolta – nei suoi primi decenni di vita – da artisti di rilevanza nazionale.

Il toponimo Bergamo, nelle copertine, è stampato in forma estesa.

ASBg, Biblioteca, Periodici 

 

 
   
   
   

13

Documentazione relativa alla “Mostra Internazionale del disegno moderno”

Bergamo, 28 settembre - 22 ottobre 1950

I documenti riguardano l’esposizione organizzata a Bergamo da Nino Zucchelli (1913-1994), figura di spicco nel panorama culturale del secondo Novecento, a cui parteciparono artisti di fama. Oltre al catalogo stampato per l’evento, sono presenti alcune missive che gli invitati spedirono in risposta a Zucchelli.

Il toponimo Bergamo è presente sia impresso in rosso sulla copertina del catalogo, sia in caratteri dattiloscritti nella missiva autografata da Chagall, sia nella scrittura corsiva di Carrà, De Pisis e Giacometti. 

13.1

Mostra Internazionale del disegno moderno. Bergamo, Palazzo della Ragione, 28 settembre - 1950 - 22 ottobre, Bergamo, Istituto Italiano d’Arti Grafiche, 1950

Catalogo della mostra a cura di Nino Zucchelli, copertina disegnata dall’artista bergamasco Alberto Vitali (1898-1974).

(ASBg, fondo Nino Zucchelli, fasc. 1)

13.2

Lettera dattiloscritta, con firma autografa, di Marc Chagall

Vence, Alpes Maritimes (Francia), “ Les Collines”, 29 maggio 1950

Caro Signore,

vi ringrazio molto per la vostra lettera e per il vostro invito ad esporre nell’esposizione Internazionale del disegno Moderno. Sarò felice di partecipare a questa esposizione e vi invio qui acclusa la mia adesione e la lista dei disegni che esporrò.

Se mi è possibile amerei anche visitare nello stesso tempo Bergamo perché non vi sono mai stato ed è una città che amerei molto conoscere.

Vi prego di credere, Caro Signore, all’espressione dei miei sentimenti più sinceri.

Marc Chagall

(ASBg, fondo Nino Zucchelli, fasc. 7)

13.3

Lettera autografa di Carlo Carrà

Milano, 30 -12 – 950

Caro Zucchelli, ricevo in questo momento a mezzo Gondrand 4 disegni dei 5 di mia proprietà esposti a Bergamo. Ne manca quindi uno. Giorni fa Funi mi ha detto che un mio disegno era stato acquistato dalla Provincia da una commissione di cui faceva parte. Se così è la prego di mandarmi i denari. In caso contrario di mandarmi il disegno «Canzone d’amore» che al presente manca.

Colgo l’occasione per augurarle buon anno.

Suo Carlo Carrà

(ASBg, fondo Nino Zucchelli, fasc. 5)

13.4

Lettera autografa di Filippo De Pisis

Brugherio (MB), Villa Fiorita, 15 maggio 1950

Illustrissimo signore. Le sono grato, a Lei e agli altri membri della Commissione, dell’invito ad esporre alla “Mostra internazionale del disegno” di Bergamo, che certo riuscirà interessantissima. Per parte mia, sebbene sia stato in questi ultimi mesi malato, cercherò e spero di figurarvi degnamente. Attendo dunque un [suo cenno per l’invio delle opere in tempo utile. Conosco Bergamo che à aspetti che tentarono i miei poveri pennelli, e le sono grato del così gentile invito. Se mi sarà possibile, visiterò la mostra. La prego signore illustrissimo di gradire l’espressione della mia alta stima. Devotamente

Filippo de Pisis]

(ASBg, fondo Nino Zucchelli, fasc. 8)

13.5

Lettera autografa di Alberto Giacometti

Stampa, Grigioni, Svizzera, 7 giugno 1950

Caro Signor Zucchelli,

vi ringrazio per il vostro gentilissimo invito per la Mostra Internazionale del Disegno a Bergamo e vi partecipo con grande piacere. Vi prego cortesemente di volere perdonare la mia risposta tardiva ma ero in viaggio da un mese e le vostre lettere non mi sono arrivate che ultimamente qui.

Io rientro la settimana prossima a Parigi e avrò i disegni quando voi li desiderate. Con questa lettera vi invio la scheda che mi avete mandato: io non ho dei titoli per i disegni ma penso che ciò non abbia importanza.

Ringraziandovi ancora, vi prego di accettare, caro signore, i miei migliori saluti.

Alberto Giacometti

(ASBg, fondo Nino Zucchelli, fasc. 11)

 

 
 

14

Registro d’immatricolazione degli autoveicoli, Provincia di Bergamo

1967

Il volume contiene l’elenco dei veicoli registrati a Bergamo nell’anno 1967, con rispettive targhe (166.501–167.000). L’introduzione delle sigle di due lettere rappresentanti le diverse province italiane risale al 1927, quando – con un Regio Decreto del 13 marzo, n. 314 – vennero riformulate le norme per l’immatricolazione e l’individuazione degli autoveicoli (tale Decreto venne in seguito pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 65 del 19 marzo dello stesso anno). L’art. 2 recitava: “La targa di riconoscimento (…) deve portare, in carattere bianco su fondo nero, il numero di immatricolazione seguito dal contrassegno della Provincia in cui il veicolo è immatricolato”. Nel caso di Bergamo, la sigla scelta in funzione di contrassegno, che compare insieme alle altre nella tabella allegata al Decreto, fu “BG”, ancora oggi in uso.

Registro cartaceo di mm. 410 x 288, ff. 63, legatura in cartone con dorso telato.

Il toponimo, in sigla, è presente nel margine sinistro di ciascun foglio, sia nello spazio riservato all’indicazione della Provincia (scritto a penna) sia in quello relativo al numero di targa (apposto con timbro).

ASBg, fondo Ufficio provinciale della motorizzazione civile di Bergamo, Registri delle immatricolazioni degli autoveicoli, 227, ff. 127-128.

 

 



Ultimo aggiornamento: 13/08/2024